Il Carnevale del ’76: Un’Indissolubile Esperienza di Amicizia

La passione per la storia e gli eventi locali raccontati attraverso la fotografia e la videocreatività

Il Carnevale del ’76: Un’Indissolubile Esperienza di Amicizia

Il carnevale è una festa molto amata in Italia, un momento di spensieratezza e divertimento in cui tutti possono indossare travestimenti colorati e lasciare da parte le preoccupazioni quotidiane. Nel 1976, però, il carnevale ha assunto un significato ancora più profondo per un gruppo di amici, che hanno vissuto un'esperienza che avrebbe cambiato per sempre le loro vite. Quell'anno, il carnevale ha unito cuori e anime, creando legami che durano ancora oggi.

Un Legame Indissolubile

Il carnevale è una festa molto amata in Italia, un momento di spensieratezza e divertimento in cui tutti possono indossare travestimenti colorati e lasciare da parte le preoccupazioni quotidiane.

Nel 1976, però, il carnevale ha assunto un significato ancora più profondo per un gruppo di amici, che hanno vissuto un’esperienza che avrebbe cambiato per sempre le loro vite. Quell’anno, il carnevale ha unito cuori e anime, creando legami che durano ancora oggi.

In quel periodo il Liceo Scientifico Eugenio Curiel di Padova era animato da ragazzi e ragazze di tutte le età giovanili. Spiccava in particolar modo per la spensieratezza, per il senso di gruppo e la grande voglia di vivere la classe appartenente alla seconda B.

Mentre il cielo diventava sempre più grigio a causa della nebbia, i giovani studenti non si lasciavano scoraggiare dalla tristezza apparente e decidevano di organizzare i festeggiamenti del carnevale per portare un po’ di allegria nella loro giornata.


Travestimenti, Raccolta Fondi e Festicciola: Il Carnevale Diventa Solidale

Con uno spirito di gruppo travolgente e una voglia irrefrenabile di divertirsi, i ragazzi si precipitavano a scovare tutto ciò che trovavano nelle proprie case per creare i costumi più originali.

Qualcuno rubava i vestiti delle sorelle per trasformarsi in donne seducenti, altri preferivano rimanere in borghese, mentre alcune ragazze si immergevano nel mondo delle principesse incantate.

L’importante era stupire e dare spettacolo, perché sapevano che avrebbero potuto raccogliere qualche mancetta in quartiere, mostrandosi allegramente e coinvolgendo tutti nel loro entusiasmo.

La raccolta fondi che avrebbero ottenuto con le loro esibizioni sarebbe stata destinata a una tappa essenziale della giornata: una visita alla salumeria del quartiere, dove avrebbero potuto acquistare pane fresco, salumi deliziosi, sottaceti succulenti e dolci irresistibili per poi allestire una festicciola tra amici.

Il carnevale è una festa molto amata in Italia, un momento di spensieratezza e divertimento in cui tutti possono indossare travestimenti colorati e lasciare da parte le preoccupazioni quotidiane. Nel 1976, però, il carnevale ha assunto un significato ancora più profondo per un gruppo di amici, che hanno vissuto un'esperienza che avrebbe cambiato per sempre le loro vite. Quell'anno, il carnevale ha unito cuori e anime, creando legami che durano ancora oggi.

Il carnevale è una festa molto amata in Italia, un momento di spensieratezza e divertimento in cui tutti possono indossare travestimenti colorati e lasciare da parte le preoccupazioni quotidiane. Nel 1976, però, il carnevale ha assunto un significato ancora più profondo per un gruppo di amici, che hanno vissuto un'esperienza che avrebbe cambiato per sempre le loro vite. Quell'anno, il carnevale ha unito cuori e anime, creando legami che durano ancora oggi.

La Taverna da Mauro: Un Vortice di Divertimento e Amicizia

E così, tutti a bordo delle loro biciclette e motorini dal design variegato e colorato, si incamminavano verso la taverna da Mauro, un luogo ben noto a tutti noi, poiché era diventato il teatro di incantevoli feste casalinghe.

Quella giornata prometteva grandi emozioni e non ci deluse affatto. Una volta arrivati nella taverna, ci scatenammo in un vortice di divertimento, gustando con entusiasmo le prelibatezze che avevamo acquistato.

Balli sfrenati tra amici e amiche, risate contagiose che riempivano l’aria e, soprattutto, l’episodio del pegno di Francesco che, avendo perso una scommessa, si trovava costretto a bere litri di acqua calda come punizione.

Era incredibile quanto ci divertissimo, quanto quella giornata riuscisse ad avvolgerci in un’atmosfera di amicizia e spensieratezza.


Alberto e la Super 8: Immortalare l’Indimenticabile

La vera fortuna per noi era Alberto, il regista della nostra gioventù. Con la sua cinepresa in pellicola Super 8, Alberto immortalava ogni istante di questa indimenticabile giornata, regalandoci così la possibilità di rivivere i ricordi più preziosi.

Senza di lui e la sua passione per la cinematografia, questi momenti avrebbero rischiato di perdersi nel tempo, privandoci di una testimonianza tangibile della nostra gioventù.

Ogni volta che rivediamo le vecchie pellicole, le immagini ci riportano indietro nel tempo, riaccendendo in noi quella spensieratezza e quella profonda amicizia che si erano consolidate durante gli anni del liceo.

In quel carnevale del 1976, i ragazzi e le ragazze della seconda B del Liceo scientifico Eugenio Curiel di Padova riuscirono a creare qualcosa di magico.

Attraverso la loro unità, la loro creatività e il loro spirito di avventura, sfidarono il grigiore del cielo e trasformarono una giornata uggiosa in un ricordo indelebile di amicizia e gioia.

Il carnevale è una festa molto amata in Italia, un momento di spensieratezza e divertimento in cui tutti possono indossare travestimenti colorati e lasciare da parte le preoccupazioni quotidiane. Nel 1976, però, il carnevale ha assunto un significato ancora più profondo per un gruppo di amici, che hanno vissuto un'esperienza che avrebbe cambiato per sempre le loro vite. Quell'anno, il carnevale ha unito cuori e anime, creando legami che durano ancora oggi.

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Video "Il carnevale del 1976 un'indissolubile esperienza di amicizia" tratto dal film in pellicola Super8 "La seconda B 1975-1976" per la Regia di Alberto Bottiglione - AB FILM di Padova

 

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