Ai tempi del liceo: un pomeriggio con gli amici a Battaglia Terme nel ’76
Ho deciso di mettermi in gioco e di scrivere qualche episodio dei tempi del liceo, celebrando i miei cari compagni di classe con i quali ho vissuto i migliori anni della mia vita, una vita felice e spensierata.
La memoria si è appannata e la mente non è più elastica come un tempo per ricordare, ma sicuramente la saggezza che abbiamo conquistato tutti dopo i sessant’anni arricchirà queste microstorie di colore e fantasia, rendendo così la lettura fluida e piacevole.
La mia personale passione per i video mi ha portato inoltre ad elaborare un filmato, un progetto che spero sinceramente andrà a arricchire i miei pensieri e a comunicare in modo più efficace e coinvolgente con gli altri.
Buona lettura e buona visione!
In un gelido pomeriggio del febbraio del ’76, un allegro manipolo di ragazzi salì sul treno che li avrebbe portati lontano da Padova, la loro città natale. Erano amici inseparabili e compagni di liceo, uniti dal desiderio di scoprire il mondo e di vivere esperienze indimenticabili.
Il treno sfrecciava sui binari, solcando la candida distesa di neve che ricopriva il paesaggio. I fiocchi danzavano nell’aria, come farfalle bianche, e si posavano delicatamente sulle vetture. I ragazzi guardavano affascinati lo spettacolo della natura, mentre chiacchieravano animatamente, scherzavano e cantavano.
La loro meta era la casa di Giorgio a Battaglia Terme, un giovane sognatore che li aveva invitati a trascorrere il pomeriggio con lui nella periferia della città, resa ancora più bella e poetica dalla nevicata.
Tra gli amici c’era anche Alberto, un appassionato di cinema che possedeva una cinepresa super 8, con cui amava immortalare i momenti più belli della sua vita, e se non fosse stato per lui questi ricordi sarebbero probabilmente svaniti nelle cantine e nei corridoi della nostra mente.
Quando il treno arrivò alla stazione, Giorgio era lì ad aspettarli, sorridente e felice. Li salutò tutti calorosamente…anche con il gioioso aiuto di qualche palla di neve lanciata scherzosamente. Insieme partirono alla volta della sua casa, che si trovava vicino alla stazione ferroviaria. Lungo il percorso i ragazzi si misero subito a giocare, lanciandosi palle di neve.
Il giardino di casa si trasformò in un’arena di un’epica battaglia, in cui i ragazzi si sfidavano a colpi di neve e di risate. Alberto riprendeva tutto con la sua telecamera, catturando le espressioni di gioia e di spensieratezza dei suoi amici.
Dal giardino della casa, il fratellino di Giorgio, Daniele, osservava la scena con curiosità e ammirazione. Daniele aveva sei anni e amava il suo fratello maggiore, che per lui era un eroe. Voleva unirsi al gioco, ma era troppo piccolo e timido per farlo. Si accontentava di guardare i ragazzi divertirsi, sognando di essere uno di loro.
Dalla finestra della casa, la mamma di Giorgio osservava la scena con un misto di tenerezza e di disappunto. Era contenta che suo figlio avesse degli amici così simpatici e vivaci, ma era anche preoccupata per il disordine che avrebbero combinato.
Fu così che, dopo aver giocato a sufficienza, i ragazzi entrarono in casa, portando con sé la neve e il freddo. Il salotto divenne il palcoscenico delle loro emozioni. I ragazzi si riscaldavano davanti al termosifone, si raccontavano storie, si scambiavano sguardi complici e sonore risate. La mamma di Giorgio si trovò immersa in un lavoro titanico per riportare l’ordine e la pulizia, mentre cercava di non disturbare la loro felicità.
La pellicola in super 8 di Alberto, il regista della nostra gioventù, è un omaggio alla spensieratezza e all’amicizia consolidata durante gli anni del liceo.
Video “Ai tempi del liceo: un pomeriggio con gli amici a Battaglia Terme nel '76” tratto dal film in pellicola Super8 "La seconda B 1975-1976" per la Regia di Alberto Bottiglione - AB FILM di Padova
Le foto presenti in questa pagina sono state generate da Bing con l’intelligenza artificiale. Fonte: https://www.bing.com - Parte dei testi sono basati su GPT-3.5, un modello di intelligenza artificiale per il linguaggio naturale, fonte "ChatGPT, un modello di linguaggio sviluppato da OpenAI"