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Vi presento Antonio

Una storia vera, di quelle che non si dimenticano

Sembra il titolo di un film e forse, nel mio cuore, un po’ lo è davvero. Perché quando parlo di un amico, di un vero Amico con la A maiuscola, mi piace immaginare che ogni parola possa fissarsi come fotogramma su una vecchia pellicola cinematografica, impressa per sempre nei rulli della memoria.

La vita, in fondo, assomiglia a un film: fatta di incroci, di incontri casuali che diventano essenziali, di storie che si toccano, anche solo per un breve tempo, ma che lasciano tracce indelebili.

Vi presento Antonio.
Un amico carissimo, un fratello d’armi, conosciuto nel periodo più intenso e drammatico del nostro servizio militare, nel 1980. Insieme, con il 5° Battaglione Genio Pionieri di Bolsena, accorremmo in Irpinia dopo la forte scossa di terremoto, portando aiuto alle popolazioni colpite da una tragedia che avrebbe segnato per sempre il volto dell’Italia.

Eravamo giovani, ma io vedevo già in Antonio qualcosa di speciale. Sempre con una macchina fotografica al collo, pronto a catturare istanti, volti, gesti non solo immagini, ma testimonianze. Aveva uno sguardo attento e parole sempre misurate. Quando parlava, lo ascoltavi. Perché sapeva quello che diceva. Sembrava nato per raccontare il mondo, e nel mio immaginario lo vedevo già allora come un grande giornalista.

Prima di lasciarci, alla fine di quell’esperienza che ci aveva reso più uomini, mi fece un dono che custodisco ancora con affetto profondo: una copia dell’inserto speciale del Mattino di Napoli, dedicato al terremoto, con il suo autografo. Un gesto semplice, ma pieno di significato.

Poi la vita ci ha portati lontano. Ognuno ha seguito la sua strada. Ma il filo invisibile dell’amicizia, quello vero, non si spezza mai del tutto. E così, dopo quasi 43 anni, sono riuscito a ritrovare Antonio. Una telefonata. Un abbraccio virtuale. Parole che hanno dissolto la nebbia del tempo e riportato alla luce quei giorni intensi, quei ricordi che sembravano sepolti, ma che non hanno mai smesso di vivere.

Oggi Antonio Colangelo è il fondatore e Amministratore Delegato della Geocart S.p.A., un’eccellenza italiana nel campo dell’osservazione della Terra, dell’energia, delle infrastrutture e dell’ambiente. Un uomo che ha fatto tanta strada, che ha saputo trasformare passione e talento in visione e concretezza.

Io sono fiero di aver camminato al suo fianco, anche solo per un piccolo tratto di strada. E ora, attraverso queste righe, voglio lasciarvi qualche immagine di quel tempo. Fotografie che raccontano non solo la storia di Antonio, ma quella di tanti giovani uomini in divisa che, in un momento difficile, hanno scelto di esserci.

Perché certe amicizie non svaniscono. Restano lì, salde, in un angolo del cuore.
E forse, sì, diventano davvero eterne.

Slide fotografico per gentile concessione di Antonio Colangelo
A te, Antonio

Per tutto quello che sei stato in quegli anni di gioventù condivisa,
per ciò che sei diventato nel tempo,
ma soprattutto per non aver mai perso la tua autenticità.
Rivederti, anche solo attraverso una voce,
è stato come ritrovare una parte di me.

Questa pagina è per te,
perché certe storie meritano di essere raccontate.
E certi amici, come te, non si dimenticano mai.

Con affetto e profonda stima,


Giorgio
5° Battaglione Genio Pionieri Bolsena

5° BATTAGLIONE

GENIO PIONIERI BOLSENA

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